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CIRCOLO VELICO CENTRO ITALIA – ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA


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Sede Organizzativa: Piazza Matteotti Loggiato Gildoni
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Immagazzinare e gestire l’acqua potabile nella traversata atlantica – Alessio Campriani

L’acqua potabile a bordo: come gestirla e immagazzinarla nella barca per la traversata atlantica.
L’acqua, sia nella navigazione che in situazione di emergenza, è fondamentale per la traversata e la sopravvivenza in mare aperto.
Vediamo allora quanta acqua potabile portare per non morire di sete.
Ho un contenitore di 40 litri posizionato all’interno dello scafo della barca. Questo è fisso e viene riempito prima della partenza. Attraverso una semplice pompa manuale, poi, viene prelevata l’acqua dal contenitore per essere versata in delle bottiglie di 2 litri. Questo contenitore, però, non è sufficiente per la traversata e altri litri di acqua potabile verranno stipati in taniche di 5 litri opportunamente fissate all’imbarcazione. Arriviamo così ad un totale di 90 litri a cui vanno aggiunti 20 litri di rispetto in caso di abbandono nave. Per sicurezza posizionerò altri 20 litri extra in bottiglia da fissare nella cellula di sopravvivenza all’interno della barca. Avrò circa 130 litri di acqua potabile calcolando tutte le riserve disponibili. Buon vento a tutti!

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